lunedì 8 febbraio 2021

Anche oggi grande giornata di lotta per i Nastrini!


Stamattina Abbiamo ottenuto un incontro in Prefettura in cui abbiamo sollevato ancora una volta la necessità del tavolo tecnico per risolvere le emergenze sociali della nostra città, la predisposizione da parte loro c’è, adesso aspettiamo gli altri interlocutori. In più abbiamo sollecitato la questione inerente ai pagamenti del lavoratori dei cantieri di servizio.

Nel pomeriggio di oggi abbiamo avuto rassicurazione da parte dell' assessorato regionale al lavoro che domani la regione anticiperà 30mila euro al comune che serviranno da accanto per iniziare i pagamenti.
Di una cosa siamo certi, solo la lotta paga!
Abbiamo avuto fiducia in noi stessi, non ci siamo lasciati “corrompere” da politici, politicanti e burattini vari. Siamo andati dritti verso la risoluzione del problema E siamo andati avanti consapevoli di stare perseguendo la giusta via, quella della lotta.
Avanti così, avanti tutta, ci vediamo al prossimo appuntamento…
La battaglia continua..

giovedì 28 gennaio 2021

NEL NOME DELL’’UNITA’ E DELLA MOBILITAZIONE”, CUB/ACC INSIEME AD ALTRE SIGLE, MANIFESTANO DAVANTI A MONTECITORIO LUNEDI’ 25 GENNAIO

Pubblicato: 22 Gennaio 2021 sul futuro di Alitalia. A indirla CUB, ACC, ASSOVOLO E NAVAID con l’invito diretto a mobilitarsi a tutte le sigle

sindacali e a tutti i lavoratori: “Auspichiamo di riuscire a costruire – dichiara Antonio AMOROSO, segreteria nazionale CUB – un percorso urgente con tutte le sigle del settore. Nessuna esclusa. Una mobilitazione da estendere presto a tutto il comparto, falcidiato da una crisi che non deve e non può essere pagata dai lavoratori”.

Produzione dal basso: la musica non si arresta - Banda degli Ottoni a Scoppio (Sito web per sottoscrizione link )




Il Progetto
Aiutaci ad appellarci contro questa sentenza politica!

Il 15 dicembre 2020 una corte del tribunale di Milano ha condannato a 5 mesi di reclusione due musicisti della Banda degli Ottoni a Scoppio.
Il 7 dicembre 2014 erano in Piazza della Scala, durante una manifestazione di denuncia e di protesta: suonavano e cercavano di smorzare tensioni per evitare violenze e garantire il diritto a manifestare. Questo diritto è la condizione minima per un sistema sociale che voglia definirsi democratico.

PALERMO, I "NASTRINI" TORNANO IN PIAZZA: "VOGLIAMO LAVORARE" di Marco





 La zona rossa non arresta le manifestazioni di protesta. E se ieri alcuni cittadini avevano manifestato davanti Palazzo d’Orleans contro le restrizioni e quindi la zona rossa, oggi ad alzare la voce – davanti alla Prefettura di Palermo – ci sono i cosiddetti “nastrini”, una categoria che ingloba disoccupati, liberi cittadini, lavoratori di cantieri e servizi e percettori del reddito di cittadinanza.

Protestano i Nastrini a Palermo, in prefettura anche i lavoratori dei cantieri di servizio (FOTO e VIDEO





(FOTO e VIDEO  Chiediamo l’apertura di un tavolo di lavoro permanente con le istituzioni competenti, chiediamo che vengano sbloccati dei bandi di concorso, chiediamo che vengono investiti una parte di fondi del Recovery Fund per creare una risposta occupazionale in città per tutti i disoccupati e le disoccupate, e per tutti quei giovani che provano ad avvicinarsi al mondo del lavoro.

VIDEO | Con i caschetti in Prefettura, la zona rossa non frena la protesta dei "Nastrini": "Basta briciole





 VIDEO | Con i caschetti in Prefettura, la zona rossa non frena la protesta dei "Nastrini": "Basta briciole" 

„in piazza dal movimento che comprende cantieri di servizio, disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza. "Chiediamo l'apertura di un tavolo tecnico permanente e che siano sbloccati i bandi di concorso" “

La pandemia, la fase 2 e le donne.



Anche se il virus sembra colpire le donne in maniera meno grave dal punto di vista delle percentuali di infezione, l’isolamento a cui la pandemia ci costringe da settimane è invece particolarmente pesante, sia per quante stanno continuando a lavorare, sia per quelle che, invece, hanno dovuto interrompere l’attività. Il settore dei servizi, che, sebbene sviliti e sottopagati, si sono rivelati indispensabili

Venerdì 15 gennaio, dalle ore 14.00, saremo in presidio sotto la Prefettura di Milano


Pubblicato: 11 Gennaio 2021 Lavoratrici e lavoratori hotel in presidio sotto Prefettura Milano (foto cub)  (in Largo 11 settembre 2001 - metro rossa S.Babila) con le lavoratrici e i lavoratori del settore alberghiero.Vi allego la lettera di richiesta di incontro al Prefetto, che abbiamo sottoscritto con il Sial e Si Cobas, che riassume i motivi della mobilitazione

INCURSIONI NEL CAPITALISMO DELLE PIATTAFORME

Il potere della gratuità nell’economia globale  Cosa vuol dire «PLATFORM CAPITALISM»?  Innanzitutto precarietà dei rapporti di lavoro, proliferazione delle forme contrattuali, forte differenziazione e nuove forme di gerarchia nella divisione sociale del lavoro, ruolo di governo della finanza nell’economia mondiale, la città pensata come uno indistinto, poroso spazio produttivo. In altri termini parlare di capitalismo delle piattaforme vuol dire analizzare il regime di accumulazione contemporaneo

GIU’ LE MANI DALLE LAVORATRICI E DAI LAVORATORI DELLA SANITA’ - Sciopero lunedì 14 dicembre SAN PAOLO (Mi) - foto e video presidio

 


Dopo anni di mancati investimenti e assunzioni, con un progetto regionale che puntava alla chiusura dei due ospedali, prendendo a pretesto l’accorpamento e la realizzazione di un nuovo Ospedale, che sapeva molto di privatizzazione, la pandemia in corso ha ulteriormente evidenziato la drammatica situazione degli ospedali San Paolo e San Carlo,